Piscina
La piscina della scuola speciale all’aperto Umberto di Savoia fu progettata e realizzata tra il 1928 e il 1930 dall’ingegnere Luigi Lorenzo Secchi, importante esponente dell’architettura milanese del primo Novecento.
Fu concepita a misura di bambino. Lunga 50 metri e larga 25, fu divisa in due parti: la prima per l’apprendimento del nuoto, con acqua che non superava il metro di altezza e la seconda per i nuotatori, con una profondità massima di 150 cm. Attorno alla piscina correva un marciapiede di 2,5 metri di larghezza, dove i bambini potevano sdraiarsi e prendere il sole.
La piscina, funzionante nei mesi caldi, era la principale “attrazione” della colonia elioterapica del Trotter, attiva nel parco durante il periodo estivo. Nei mesi più freddi, soprattutto a partire dal secondo Novecento, veniva svuotata e destinata a spazio per attività ginniche, teatrali, ecc.
È rimasta attiva fino alla fine degli anni ’60.
Dopo un lungo periodo di abbandono, è stata oggetto di un intervento di risistemazione che ne ha cambiato la destinazione d’uso trasformandola in uno spazio sportivo polivalente con campi di pallavolo e pallacanestro, inaugurato nel 2020.
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1963 Foto di classe elementare
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Bagno in piscina
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Bagno in piscina
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Danni di guerra e primi lavori di ricostruzione, 1948
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Danza delle Naiadi
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Elenco degli edifici scolastici, 1937
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Relazione con elenco e stato di salute degli edifici costituenti la scuola, 1937
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Saggio ginnico in piscina
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Saggio in piscina
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veduta della piscina
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Veduta della piscina
