Saggio ginnico in piscina

Alunne della scuola impegnate in esercizi di ginnastica ritmica nella piscina senza acqua.

Anni ’50.

Descrizione

<<Lo scopo principale di queste espressioni ritmiche è di dare grazia di movimento, armonia tra spirito e corpo, coscienza delle possibilità personali, creando rapporti tra l’immaginazione e le realizzazioni sia individuali, sia collettive… Nella nostra scuola l’esercitazione è collettiva e ciò permette di realizzare coreografie espressive in scenari naturali, rappresentati dalla piscina, dai boschi, dai parti fioriti…>>

da Bimbi al Sole, 1955.

La piscina della Regia scuola speciale “Umberto di Savoia” fu progettata e realizzata tra il 1928 e il 1930 dall’ing. Luigi Lorenzo Secchi, importante esponente dell’architettura milanese del primo Novecento.

La piscina, funzionante nei mesi caldi, era la principale “attrazione” della colonia elioterapica del Trotter, contestuale all’attività scolastica e destinata soprattutto, ma non solo, ai bambini della scuola. Nei mesi più freddi veniva svuotata e destinata a spazio per attività ginniche, teatrali, ecc.

Restò attiva fino agli anni ’80.

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