colonia eliourbana
L’organizzazione della scuola all’aperto durante i mesi estivi prevedeva il funzionamento di una colonia eliourbana o elioterapica, per iniziativa dell’Amministrazione comunale, che provvedeva all’organizzazione del servizio di trasporto, di mensa, e all’assunzione del personale educativo.
Ad essa partecipavano quotidianamente fino a 2500 ragazzi dai 3 ai 12 anni, generalmente appartenenti a famiglie bisognose. Di essi, buona parte era rappresentata da alunni della scuola stessa, che potevano così continuare a godere dei benefici della vita all’aria aperta e dei trattamenti igienico-sanitari.
La permanenza dei ragazzi in colonia era prevista per l’intera giornata, dalle ore 8.20 alle 17. La Casa del Sole col suo grande parco, i prati, i boschetti, la piscina, sottraendo i bambini alla polvere e all’asfalto della città, offriva un ambiente favorevole e stimolante, con ampia possibilità di movimento in mezzo al verde. L’attività educativa, finalizzata a un’intelligente occupazione del tempo libero, prevedeva giochi collettivi, educazione fisica, canto e ritmica, danza popolare, lettura nelle ore della siesta e attività manuali.
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	 Bagno in piscina
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	 Bagno in piscina
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	 Colonia eliourbana, anni ’50
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	 Pranzo all’aperto
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	 Programma saggio finale colonia elioterapica, 1938
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	 Refettorio femminile all’aperto
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	 Refettorio maschile all’aperto, 1929
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	 Richiamo alla riduzione degli esercizi ginnico-sportivi, 1942
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	 Richiesta di personale inserviente per la colonia estiva, 1928
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	 Riposo pomeridiano
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	 Tabella dietetica colonie, 1939

