mostra per il trentennale della resistenza

Pannelli di una mostra prodotta dai ragazzi nel 1975 in occasione del Trentennale della Resistenza.

Descrizione

La sperimentazione verticale della Casa del Sole viene autorizzata dal ministero nel 1974/75. È una tra le prime sperimentazioni di questo genere in Italia.

Una caratteristica fondamentale della sperimentazione verticale è l’apertura dell’attività didattica ai problemi del quartiere, scelta conseguente alla trasformazione della scuola in una scuola di quartiere.

Questo porta gli insegnanti della Casa del Sole a usare l’ambiente esterno alla scuola come oggetto/strumento di studio.
La scuola persegue l’obiettivo di stimolare negli allievi il potenziamento delle capacità di analisi e comprensione della realtà sociale. Il metodo scelto per fare questo è il metodo della ricerca: la ricerca d’ambiente.

La scuola deve inoltre partecipare attivamente alla vita del contesto in cui è collocata, e può fare questo  comunicando all’esterno i risultati del proprio lavoro didattico.

Di qui discende la produzione di libri e giornalini scolastici, la collaborazione delle classi con giornali cittadini, la produzione di pannelli per mostre, di audiovisivi o di murales sui muri interni di cinta della scuola.
I bambini diventano in questo modo attivi costruttori di sapere, non soltanto passivi fruitori.