La cooperativa “INO” (Il Nostro Orto)
La scuola “Casa del Sole”, nata come scuola speciale, svolgeva le lezioni prevalentemente all’aperto: nei lavori degli orti i bambini vangavano, toglievano le erbacce, seminavano gli ortaggi, curavano le rose.
Erano campi sperimentali e i ragazzi potevano osservare nascita e crescita delle piantine, curare la raccolta dei prodotti, che poi venivano venduti per mezzo della Cooperativa.
La cooperativa INO (Il nostro orto), fondata nel 1951 da una classe di bambine della 5^ elementare, coltivava gli ortaggi sotto la guida dei docenti di agraria per poi rivenderli ai ragazzi della scuola, agli insegnanti e ai soci della cooperativa, che avevno la precedenza sugli acquisti.
La cooperativa “Flores”
La cooperativa “Flores”, sempre composta da bambini, si occupava della serra e quindi di coltivazione di piante da fiore. Essa si costituì fra gli alunni dell’avviamento agrario nel 1950-51, in via sperimentale: in un appezzamento di terreno ottenuto in affitto dalla direzione della scuola, si coltivavano, applicando moderni sistemi, fiori, bulbi e piante ornamentali. In questo modo i ragazzi imparavano a lavorare insieme e a rispettare la natura.
La cooperativa “Flores”, oltre a occuparsi della produzione di fiori, si impegnava ad addobbare i padiglioni della scuola e a rivendere poi la parte di fiori rimasta.
La cooperativa “Chicchirichì”
Nella fattori, la cooperativa “Chicchirichì”, costituitasi nel 1953, si occupava dell’allevamento del pollame.
Sia le uova che i polli vengono poi in parte rivenduti; con il ricavato di queste vendite fu possibile comprare anche una incubatrice.
Il caseificio e la cooperativa “Fiocco di Panna”
La cooperativa “Fiocco di Panna”, curava le mucche e si occupava del latte, una parte del quale veniva ceduto alla Centrale del latte. II caseificio della scuola era stato allestito in due ampi locali seminterrati ed era fornito di macchina scrematrice, degli utensili necessari per la lavorazione del latte e degli accessori per le varie esperienze.
Si facevano formaggi grassi e semigrassi, formaggini freschi e cremini fermentati, ricotta, burro, yogurt.
La vendita era assai attiva fra gli scolari, i casari stessi e gli insegnanti della scuola. Ogni settimana venivano prodotti più di venti vasetti di yogurt, due chili di burro, più mezzo chilo di ricotta, cinque chili di formaggio e una decina di cremini.
I prezzi erano inferiori a quelli del mercato. I casari dopo qualche anno iniziarono a lavorare da soli, e avevano la completa responsabilità della produzione, della vendita e dell’incasso.
-
“Bimbi al Sole”, 1955
-
Quaderno Cooperativa Api, 1973/74
-
“Parlano i ragazzi”, n. 5, 1957
-
“Parlano i ragazzi”, n. 4, 1957
-
“Parlano i ragazzi”, n. 3, 1957
-
“Parlano i ragazzi”, n. 2, 1957
-
“Parlano i ragazzi”, n. 1, 1957
-
Video Cooperative, 1964
-
Convocazione soci, 1990
-
certificato azionario
-
calendario 1991
-
Anatre in fattoria